A rischio ordini e consegne
Come ben sapete, e noi stessi vi abbiamo rassicurato, i lavoratori di Amazon sono ancora in lavoro. Sono però numerose le segnalazioni ai sindacati riguardo all’impossibilità di rispettare le regole attualmente imposte dal governo.
Il reparto tra tutti quelli che creano l’enorme catena di distribuzione di Amazon che soffre di più sembra sia quello di impacchettamento. Difatti i dipendenti spesso si incrociano non riuscendo così a mantenere una distanza di sicurezza. Detto questo, finché gli operai di Amazon non avranno tutta la sicurezza necessaria a mantenere le norme attualmente vigenti per contrastare il Coronavirus gli operai saranno in sciopero.
Amazon ha risposto così:
“Il benessere dei nostri dipendenti, dei nostri fornitori e dei nostri clienti è al primo posto. Stiamo seguendo rigorosamente le indicazioni fornite dal Governo e dalle autorità sanitarie locali nell’implementare in tutti i siti le giuste misure per contenere l’emergenza sanitaria in corso. A partire da questa settimana stiamo inoltre dando la priorità alla ricezione e alla spedizione degli articoli di cui i nostri clienti hanno maggiormente bisogno in questo momento e non hanno altre alternative che la consegna a casa. Continuano a monitorare attentamente questa situazione che è in continua evoluzione, lavorando a stretto contatto con le autorità sanitarie locali e nazionali per capire quali misure verranno applicate e prevenire i rischi. I nostri dipendenti vengono avvisati immediatamente su tutte le misure implementate”.